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Linee guida N.I.C.E.

Secondo le linee guida N.I.C.E. è decisivo fare al più presto diagnosi di endometriosi: ne va della salute e del benessere delle donne per evitare che la malattia progredisca. Sospettarla e confermarla consente questi obiettivi. E’ fondamentale per le donne orientarsi sia verso gli specialisti dell’endometriosi, sia ai servizi ed i centri multidisciplinari per trattare il dolore o l’infertilità.
La corretta informazione sulla malattia rappresenta un pilastro insostituibile, in quanto la diagnosi precoce è fondamentale per il contenimento della patologia.

SOSPETTO DI ENDOMETRIOSI

Con i seguenti sintomi il ginecologo dovrebbe invitare la donna (già dai 17 anni o prima ancora) a tenere un diario di essi perché siano valutati meglio, sottoporsi ad una visita per scoprire masse addominali e osservare segni specifici come noduli vaginali.

  • Dolore pelvico cronico cioè costante nel tempo
  • Dolore legato alle mestruazioni che influisce sulla qualità quotidiana della vita
  • Dolore profondo nel corso o dopo i rapporti sessuali
  • Sintomi gastro-intestinali tipo movimenti interni dolorosi nel periodo mestruale
  • Sintomi urinari come sangue nelle urine o dolore durante la mizione nel periodo mestruale
  • Infertilità insieme ad uno dei sintomi citati sopra

Diagnosi di Endometriosi

Non escludere la presenza di Endometriosi se anche la visita, l’ecografia o la Risonanza Magnetica nucleare sono negative.

  • Ecografia: eseguirla anche se la visita appare negativa allo scopo di identificare masse che possano coinvolgere anche l’intestino, la vescica o l’uretere
  • CA 125: non ci consente diagnosi di endometriosi perché se è normale non possiamo escludere la malattia ma se è aumentato ci può solo suggerire la presenza di endometriosi
  • Risonanza Magnetica Nucleare: non bisogna indicarla come esame primario da eseguire in base ai primi sospetti di endometriosi ma solo se si pensa ad un coinvolgimento dell’intestino, vescica o uretere; assicurarsi che l’interpretazione venga effettuata da un medico esperto in immagini ginecologiche.

Infertilità

Se la fertilità è la priorità la gestione dell’endometriosi collegata alla sub fertilità dovrebbe coinvolgere un team multidisciplinare che include lo specialista dell’infertilità.
Ciò deve includere esami diagnostici per la fertilità e le relative terapie inclusa la Fecondazione assistita.